Bando Voucher Digitali I4.0 — Edizione 2023
La Camera di commercio di Genova intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale ed ecologica nelle MPMI di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, con particolare attenzione a quelle svolte in ottica sostenibile e di aderenza ai criteri ESG.
Nello specifico, l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 — Anno 2023” risponde ai seguenti obiettivi:
− sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business 4.0 sostenibili;
− promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali.
Gli interventi dovranno essere riconducibili a: servizi di consulenza e/o formazione, almeno per il 20% dei costi ammissibili; acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, strettamente e direttamente funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti, nel limite massimo dell’80% dei costi ammissibili.
L’investimento minimo complessivo dovrà essere pari ad almeno € 1.000. L’importo massimo ottenibile con il voucher non potrà superare l’importo di € 3.000, a cui si possono aggiungere:
- euro 250 per le imprese in possesso del rating di legalità
- una premialità di ulteriori € 1.000: alle imprese iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) come “imprese sociali”, oppure a quelle in possesso di una delle seguenti certificazioni in corso di validità: Sistema di gestione ambientale – norme UNI EN ISO serie 14000; Responsabilità sociale – norma S.A. 8000; Sistema di gestione dell’energia – norma ISO 50001; Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione – norma UNI ISO 37001:2016; Parità di genere – norma UNI PDR 125:2022
L’entità massima dell’agevolazione è del 70% delle spese ammissibili.
I progetti devono coinvolgere almeno una delle seguenti tecnologie:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà
aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le
tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e‑commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga.
Possono inoltre, ma non obbligatoriamente, includere:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing
i) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
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