1. Sei un’Azienda o un Professionista?
Nel primo caso ti serve fare marketing, nel secondo dovrai invece imparare a lavorare sul tuo personal brand, soprattutto se quelli che offri sono servizi, magari B2B. La seconda strada è meno costosa in termini di denaro, ma non più rapida e facile della prima!
2. Vendi prodotti o servizi? B2C o B2B?
Nel primo caso lanciare un ecommerce o provare a importi su marketplace come Amazon può essere un’idea, nel secondo la tua visibilità web deve essere orientata a fare lead generation, cioè generare contatti, richieste di preventivo, appuntamento, prenotazione, …
Lo stesso obiettivo sarà da perseguire se vendi B2B: certo, se i tuoi prodotti non costano decine di migliaia di euro (quale Ufficio Acquisti li comprerebbe online con una carta aziendale?) puoi esplorare anche la strada dell’ecommerce, ma difficilmente sarai in grado di farlo subito.
3. Hai un’attività locale? Il tuo punto vendita è fisico?
Va bene il marketing, va bene l’ecommerce se sei pronto a gestire logistica e spedizioni, va bene il personal branding se sei un Professionista… ma ricorda che devi attirare chi si trova nei tuoi paraggi!
La disciplina che fa per te si chiama Local SEO.
Prima di approfondire e formarti in quest’ambito, puoi già iniziare ad attivarti accertandoti di essere presente su Google Maps, di avere in mano le tue credenziali di Google My Business e di rispondere sempre a chi lascia recensioni di te proprio su Google, sulla tua fanpage Facebook, su Tripadvisor se ti occupi di ospitalità, …
In quale casistica ti riconosci?